Le api sono molto importanti per l’ecosistema mondiale, lo sa bene Antonio Agostini che di mestiere fa l’apicoltore a Colle Santa Lucia. Lui, per ironia della sorte, ne è allergico, ma l’amore che mette in ciò che fa si sente tutto nella dolcezza e nel gusto di quei barattolini che vende.
Miele di acacia, millefiori, di melo, di rododentro, di tiglio e chi più ne ha più ne metta. Le api del Cuore delle Dolomiti vivono in posti meravigliosi e producono un miele altrettanto buono!
La storia del miele di Colle Santa Lucia parte da Felice Agostini, che negli ultimi anni dell’800 ha iniziato questa attività in maniera molto artigianale e in piccolo. È stato poi suo nipote Vito, negli anni ‘40, a iniziare una vera e propria attività costruendo un apiario nel giardino di casa. Dopo di lui Modesto, che ha portato per primo le api a spasso, scegliendo luoghi a diverse quote e con diversi tipi di piante per ottenere più varietà di miele. Da Felice, gli anni sono passati e le generazioni si sono susseguite fino ad oggi, dove troviamo Antonio Agostini a produrre assieme ai piccoli insetti questo prezioso nettare.
Il miele è un elemento magico, che rende la vita più dolce e fa meno male dello zucchero lavorato. Inoltre, è il frutto del duro lavoro delle api che ogni giorno svolgono la loro routine in giro per le piante: tigli, meli, rododendri, fiori di qualsiasi tipo e altre piante sparse per il territorio. Quello di Colle è apprezzato non solo dai locals, che hanno la fortuna di poterne acquistare spesso, ma anche dai turisti che non perdono l’occasione di assaggiarlo e comprarne qualche barattolino.
Oggi, ci racconta Antonio, le api degli Agostini svolazzano felici nel Cuore delle Dolomiti tra Livinallongo del Col di Lana, Alleghe e Colle Santa Lucia e producono un pregiato miele, con un gusto differente in base al luogo di impollinazione.
Antonio, con l’aiuto di Modesto e Celestino, ha reso questa attività importante e rinomata in tutte le vallate attorno, aprendo anche un piccolo punto vendita in centro a Colle Santa Lucia.
Un lavoro che svolge con grande passione, nonostante non possa goderne i frutti a causa della sua allergia. Uno scherzo del destino insomma, che però non ha fermato Antonio dal portare avanti una grande tradizione di famiglia e vanto per tutto il territorio.
Di miele, nella bottega degli Agostini, ce n’è davvero per tutti i gusti: fate un salto voi stessi a vedere, e scoprirete un mondo di dolcezza genuina e 100% naturale!
Photo credits: Capitale Cultura